Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Stefano Scarascia ha presentato una mozione per la concessione della cittadinanza onoraria al comitato della Croce Rossa Italiana di Rosignano.
"La Croce Rossa Internazionale - si legge nella mozione - trae origine dalla prima Convenzione di Ginevra del 1864, nasce con lo specifico scopo di assistenza e cure a soldati feriti in battaglia ed opera in tutto il mondo secondo i Principi Fondamentali del Movimento che sono Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità. Ha ricevuto tre volte il Premio Nobel per la Pace (1917 – 1944 – 1977), il suo fondatore; Jean-Henri Dunant lo aveva già ricevuto nel 1901. L’evoluzione operativa della Croce Rossa Italiana, tra le prime ad essere fondate, negli ultimi decenni si è rivolta anche all’assistenza quotidiana della popolazione residente, pur mantenendo gli storici compiti di supporto alle Forze Armate attraverso il Corpo Militare della Croce Rossa che ne è organo ausiliario".
A Rosignano la Croce Rossa c'è da oltre 20 anni. Negli ultimi 5 anni, i volontari hanno effettuato 15.772 missioni complessive, 5.068 delle quali su richiesta della Centrale Operativa del 118/112. Tra il 2020 ed il 2023 il Comitato CRI di Rosignano ha svolto anche l’attività di assistenza a nuclei familiari in difficoltà economica. Un nucleo di volontari, denominato Unità di Strada, si dedica settimanalmente durante le ore notturne alla distribuzione di generi di conforto, materiale per igiene personale, vestiario ed alimenti a persone indigenti e senza fissa dimora. Un nucleo di volontari appositamente addestrato partecipa alle operazioni di Protezione Civile quando richiesto dalle Autorità competenti.
Di fronte a questo impegno costante il consigliere Scarascia propone il conferimento della Cittadinanza Onoraria al Comitato della Croce Rossa Italiana di Rosignano "per i servizi resi alla Comunità operando costantemente con i suoi volontari nel rigoroso rispetto dei Principi di Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità ed Imparzialità”.