Attualità

"Seria preoccupazione per lo scandalo rifiuti"

L'hanno espressa per Sinistra italiana la senatrice Alessia Petraglia, il consigliere regionale Tommaso Fattori e Niccolò Gherarducci

La discarica di Scapigliato

“Siamo seriamente preoccupati, qualora i fatti venissero confermati ci troveremmo dinanzi ad una situazione gravissima”, è quanto dichiarano congiuntamente Alessia Petraglia, senatrice di Sinistra italiana Liberi e uguali, Tommaso Fattori capogruppo in consiglio regionale di Sì Toscana a Sinistra e Niccolò Gherarducci di Sinistra unita per il lavoro di Rosignano e coordinatore di Sinistra italiana della Bassa Val di Cecina.

La preoccupazione, ovviamente, è per le indagini condotte dalla procura circa il presunto smaltimento abusivo di rifiuti speciali e pericolosi, che vede coinvolte alcune aziende del territorio.

"Non solo siamo in presenza di una truffa nei confronti delle istituzioni - hanno sottolineato i tre - ma anche di un grave reato ai danni dell'ambiente e della salute umana che, come istituzioni, bisogna combattere ad ogni costo". 

"Per questo motivo abbiamo depositato al Senato ed alla Camera un'interrogazione - ha rivelato Alessia Petraglia - al Ministro della Giustizia ed al Ministro dell'Ambiente per sollecitare maggiori controlli e per fare chiarezza sulla vicenda in questione che coinvolge aree e realtà produttive già in grandi difficoltà occupazionali e sociali come quelle delle Acciaierie di Piombino".

“Il sito di Rosignano è sempre stato dichiarato strategico per lo smaltimento dei rifiuti della Toscana - ha aggiunto Tommaso Fattori - è giunto il tempo di ridiscutere l'intera strategia dei rifiuti nella nostra regione, varando un nuovo piano regionale. Lo chiedemmo mesi fa e il Consiglio approvò la nostra proposta, è evidente che non c'è più tempo da perdere. Chiediamo adesso la sospensione immediata della procedura di Aia e Via propedeutica all’ampliamento del sito di Rosignano e chiediamo che sia fatta chiarezza in tempi brevi”.

“Sono anni che seguiamo le vicende di Scapigliato e di Rea - ha infine sottolineato Niccolò Gherarducci - siamo sinceramente colpiti da tutta la vicenda. Abbiamo immediatamente chiesto la convocazione di una commissione al Sindaco per essere informati sui fatti. Non si può negare che i fatti contestati siano così gravi che colpiscono tutta l’amministrazione comunale e la comunità di Rosignano. In ogni caso la nostra comunità sarà la parte lesa. Oggi più che mai è necessario, per dare un segnale forte e deciso, la reintroduzione del consiglio di amministrazione così come chiediamo da anni.

Da Sinistra italiana si chiede infine la convocazione di un consiglio comunale aperto per discutere e informare i cittadini".