Del fatto è stata avvertita l'Arpat, l'agenzia regionale per l'ambiente, che ha svolto i primi campionamenti avviando le indagini per capire se il polietilene depositato in spiaggia possa ricondursi a qualche produzione industriale della zona o se sia arrivato in altro modo.
Tra l'altro la resina sembra ingiallita, come se il prodotto fosse datato.