Politica

"Bambini lasciati al freddo in piscina"

Fratelli d'Italia: "Andare sul posto a spiegare e rispondere alle famiglie. Troppo facile fare solo inaugurazioni e discorsi patinati"

Foto di repertorio

Fratelli d’Italia ha raccolto le numerose segnalazioni sulle condizioni di difficile agibilità in cui versa la piscina comunale. "In particolare - hanno spiegato il consigliere comunale Stefano Scarascia – Consigliere comunale e la dirigente comunale del partito Sabrina Necor - le criticità, segnalate da singoli utenti e da famiglie che fruiscono dei servizi, riguardano il disagio derivante dall'inagibilità, ormai datata, della vasca didattica nella quale dovrebbero essere effettuati i corsi per i bambini più piccoli. Tale situazione deriva, stando a quanto riferito ai genitori che, ovviamente, se ne sono lamentati con il gestore, da ripetuti e gravi malfunzionamenti della caldaia, che, a dir loro, addirittura sarebbe seminuova. Comunque l’impianto è stato disattivato ed i corsi dei bambini sono stati trasferiti in vasca grande".

"Qui nasce il secondo e più grave disagio: in quella vasca la temperatura non riesce a raggiungere il livello di confortevolezza necessario per i piccoli; - hanno proseguito - il risultato finale è che molto frequentemente i bambini terminano la lezione fortemente infreddoliti e, molto spesso, vengono ritirati dai genitori ben prima che la lezione termini. I genitori che hanno segnalato la questione non stanno chiedendo la luna ma anzi hanno pieno diritto di sapere l’esatta situazione e, soprattutto, di veder esaudita la legittima aspettativa di riportare a casa i loro piccoli ristorati e divertiti dalla lezione in acqua e non infreddoliti e magari con un malanno in arrivo. Sinora hanno ricevuto giustificazioni vaghe e non esaurienti, comunque non direttamente dall’Amministrazione".

Fratelli d’Italia, tramite il gruppo consiliare, porta la questione in Consiglio comunale. "Crediamo, però, che sia dovere del sindaco e/o dell’assessore competente non tanto risponderci in aula in politichese, perché serve a poco, forse a nulla, ma andare sul posto a spiegare e rispondere alle famiglie. Troppo facile fare solo inaugurazioni e discorsi patinati".