Attualità

Piano strutturale, un incontro per le colline

Interverranno l’assessora Margherita Pia, Maddalena Rossi dell’Università di Firenze e la direttrice del museo archeologico

Proseguono i giovedì del piano strutturale. L’appuntamento per i cittadini delle frazioni collinari è fissato per il 18 ottobre alle  17 al Centro Civico di Nibbiaia (piazza Mazzini 3/8).

All'incontro interverranno l’assessora alla programmazione del territorio Margherita Pia e Maddalena Rossi dell’Università di Firenze. L’illustrazione dello strumento di programmazione urbanistica del Comune sarà preceduto da un inquadramento storico a cura di Edina Regoli, direttrice del museo archeologico di Rosignano Marittimo.

I giovedì del piano strutturale sono cinque incontri promossi dal Comune in collaborazione con il dipartimento di architettura dell’università di Firenze (Laboratorio di piani e Progetti per il paesaggio), incaricato di elaborare il quadro conoscitivo – parte integrante e fondamentale del Piano - mediante i suoi esperti e di contribuirne alla diffusione. Il ciclo è concepito per presentare il piano ai cittadini e raccogliere i loro contributi su tutte le tematiche che possono determinare lo sviluppo del territorio, per questo, oltre all’incontro introduttivo e quello conclusivo, prevede appuntamenti in tre aree del territorio: collinare (quello del 18 ottobre), costiera nord (da Castiglioncello a Vada, giovedì 25 a Rosignano Solvay) e costiera sud (da Vada alla Mazzanta, con l’incontro del 8 novembre a Vada).

Il piano strutturale, i cui lavori sono iniziati a gennaio 2018, contiene le scelte che ne determinano l’assetto del territorio e definiscono la qualità della vita di chi vi abita. In particolare il quadro conoscitivo costituisce un approfondito lavoro di analisi e di ricerche sulla geologia, l’idrologia, la morfologia e l’uso del suolo, la struttura demografica e produttiva, la mobilità, l’assetto agricolo, il sistema insediativo del territorio comunale, finalizzato a riconoscerne le invarianti strutturali, ossia quel complesso di elementi la cui trasformazione può modificare i caratteri identitari del territorio e della comunità. Poiché questi elementi costituiscono il patrimonio territoriale il Comune ritiene fondamentale l’incontro e il confronto con i suoi cittadini.

“Il Piano Strutturale che stiamo rivedendo è lo strumento attraverso il quale l’amministrazione esplicita la propria visione del futuro del Comune. Contiene le grandi scelte che determinano l’assetto del territorio e, quindi, la qualità della vita di chi vi abita – afferma l’assessore alla programmazione del territorio Margherita Pia – per questo è importante capire cosa pensano i cittadini delle frazioni collinari, che grazie allo sviluppo degli ultimi anni hanno acquisito un peso crescente sull’economia del territorio. Infatti, dopo un periodo storico in cui la costa ha attratto gran parte delle attività produttive, le colline stanno godendo di una nuova vita legata alle potenzialità dell’ambiente, dell’agricoltura e del turismo”.