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Nuovo distretto Asl, ci siamo

Firmato il protocollo di intesa tra Comune e Asl per la realizzazione di una nuova struttura sanitaria in località Casalino

E' stato firmato presso il Comune di Rosignano Marittimo il protocollo tra l'amministrazione e l'Azienda USL Toscana Nord Ovest per ridefinire i rapporti tra i due enti, finalizzato alla realizzazione del Distretto Socio Sanitario in Località Casalino. Hanno sottoscritto il protocollo il sindaco Alessandro Franchi e la direttrice generale di Asl Toscana Nord Ovest Maria Teresa De Lauretis.

L'area, individuata già dal 2013, è di proprietà del Comune e sorge in via Lungomonte a Rosignano Solvay, su una superficie di 12.400 metri quadrati. L’amministrazione infatti ritiene fortemente strategica la realizzazione del distretto per “l’opportunità di garantire sul proprio territorio la presenza di ulteriori servizi anche in favore delle fasce più deboli della popolazione, quali gli anziani”.

Dovranno essere realizzate opere di urbanizzazione, sia internamente sia esternamente al comparto, anche finalizzate a migliorare la sicurezza della viabilità esistente in funzione dei nuovi flussi di traffico per il distretto.

La nuova struttura è concepita come “casa della salute”, con servizi di medicina generale, riabilitazione, consultorio, CUP, salute mentale infanzia adolescenza, Sert e diagnostica.

Il progetto preliminare dell’opera sarà realizzato entro il 31 dicembre, seguirà la gara europea per il progetto definitivo ed esecutivo, che sarà consegnato entro agosto 2018 e presentato alla Conferenza dei Servizi per l’approvazione. Seguirà la gara per l’affidamento dei lavori. L’importo stanziato e già finanziato dalla Regione Toscana è di 5,1mln di euro.

“Con la firma di oggi abbiamo chiuso un percorso – hanno affermato il sindaco Franchi e la direttrice De Lauretis – che ci auguriamo porti all’avvio dei lavori al più presto. Il distretto infatti sarà una struttura di riferimento del territorio, dove i cittadini potranno trovare tutti i servizi e un’assistenza sociosanitaria adeguata”.