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Nuove indagini sulla discarica di Scapigliato

Lo fa sapere la società a seguito di un ulteriore intervento della Finanza in discarica nell'ambito delle indagini delle Procure di Firenze e Livorno

L'area della discarica Scapigliato

Ampliate le indagini delle Procure di Firenze e Livorno sulla gestione della discarica di Scapigliato, la Guardia di Finanza ha posto la lente "sul filone del percolato e su un fenomeno di parziale deformazione del versante est della discarica stessa". Lo ha fatto sapere l'azienda in una nota. 

"Le ipotesi formulate dalle Procure a carico della Società e dei suoi vertici, relativamente all’ipotizzato sversamento doloso, ovvero volontario, di percolato direttamente nel fosso Ripaiolo, che scorre vicino al sito di discarica, sono estremamente gravi ma totalmente prive di fondamento e contrastano con la realtà dei fatti. Una seconda contestazione è relativa alla presunta negligenza, imprudenza, imperizia e violazione dell’atto autorizzativo che avrebbero cagionato per colpa una frana. Anche in questo secondo caso, la Società respinge fermamente le accuse formulate e ribadisce all’opposto il proprio celere, prudente e tempestivo intervento che ha consentito di arginare il fenomeno all’origine. - ha spiegato la società nella nota - La Società ha intercettato immediatamente l’incidente, lo ha monitorato e, attraverso consulenze del più alto livello di competenza disponibili, predisposto e realizzato celeri ed urgenti interventi provvisionali che hanno consentito di contenere la possibile espansione del fenomeno. Parallelamente è stato predisposto e consegnato agli Enti preposti il progetto di sistemazione strutturale definitivo".

"Scapigliato non è la terra dei fuochi. - hanno commentato - Malgrado gli otre 50, tra controlli e ispezioni, attivati nei confronti di Scapigliato negli ultimi due anni, che non hanno finora accertato nessun tipo di reato, noi continueremo a collaborare con gli Enti di controllo, con la Magistratura e, ovviamente, con le Istituzioni a cui rispondiamo, perché siamo totalmente tranquilli e fiduciosi che la verità dei fatti sia molto più forte delle ipotesi accusatorie".