Attualità

Nuova fase per debellare l'Aromia bungii

Si tratta di un insetto killer per le piante. Il primo focolaio nel 2023 proprio in città

Il Comune di Rosignano Marittimo in collaborazione con il Servizio Fitosanitario della Regione Toscana invita la cittadinanza e le associazioni martedì 20 Maggio 2025, dalle 16,45 alle ore 18 nell’Auditorium in Piazza del Mercato a Rosignano Solvay per illustrare la situazione dell’infestazione del Cerambicide dal collo rosso (Aromia bungii).

Il rinvenimento a Rosignano Solvay di questo insetto, innocuo per l’uomo ma altamente pericoloso per le piante del genere prunus, risale al 2023, primo focolaio in Toscana, mentre in Italia si erano già registrati focolai in Lombardia, nel Lazio ed in Campania, dove ha provocato danni importanti alla frutticoltura.

Durante l’incontro di martedì 20 Maggio verranno illustrate le attività svolte, quelle in corso e quelle previste in futuro per combattere l’infestazione di questo insetto che attacca e distrugge le piante da frutto (albicocchi, susini, peschi, ciliegi, mandorli), un vero e proprio flagello per il nostro patrimonio agricolo e naturale.

La riunione precedente risale all’inizio dello scorso mese di Gennaio. In quell’occasione sono intervenuti i tecnici del Servizio Fitosanitario della Regione Toscana e fu chiesto a tutta la cittadinanza di prestare la massima attenzione nel riconoscimento di tale insetto e di collaborare attivamente con le autorità che stanno svolgendo tale servizio, al fine di contrastarne la diffusione. Chiunque veda o sospetti la presenza del Cerambicide dal collo rosso e corpo nero, diceva in sostanza l’appello, deve mettersi immediatamente in contatto con gli uffici preposti al numero 055 4385395 338 4932190 (dottor Orlando) o con la mail Aromia.bungii@regione.toscana.it.

La Regione Toscana ha sul territorio degli addetti, riconoscibili dal distintivo riportante il Pegaso alato stemma dell’amministrazione regionale, che si occupano della disinfestazione obbligatoria per legge di tale insetto nelle aree infestate e del monitoraggio nelle zone cuscinetto appositamente delimitate.

Adesso che siamo in primavera le larve stanno per trasformarsi in insetto e quindi è utile che tutti coloro che hanno un orto o un giardino vengano aggiornati sulla situazione e su come comportarsi nel caso scoprano la presenza dell’Aroma bungii nelle proprie piante.