Nuovo protocollo d’intesa per la stipula dei contratti di locazione concordata. Il documento, firmato in Comune il 13 febbraio, sostituisce il precedente accordo del febbraio 2015 e recepisce le direttive del D.m del 16 gennaio 2017.
Il protocollo d’intesa, siglato dai sindacati degli inquilini (Ania, Sicet, Sunia, Uniat, Unione Inquilini e Asia) e dei proprietari (Asppi, Confedilizia e Uppi) maggiormente rappresentativi sul territorio, si può ritirare all’Ufficio Casa e al Polisportello o scaricare dal sito del Comune (al link http://www.comune.rosignano.livorno.it/site5/pages/home.php?idpadre=22825).
"Il protocollo - sottolinea il Comune- intende favorire l’allargamento del mercato agli immobili ancora sfitti e l’accesso alla locazione ai settori sociali che attualmente ne sono esclusi, oltre che ricondurre alla legalità il mercato degli affitti sommerso e irregolare. In effetti l’Accordo è uno strumento importante per sbloccare il mercato degli affitti in quanto i contratti di locazione a canone concordato offrono delle agevolazioni fiscali sia ai proprietari (cedolare secca al 10% anziché al 21%, riduzione del 25% sull’aliquota IMU applicata dai Comuni) che agli inquilini (bonus fiscale variabile in base al reddito). Ai sensi del D.M. del 16/01/2017 sopra citato, le parti contrattuali, a loro richiesta, possono essere assistite, nella definizione del canone effettivo, dalle rispettive organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori. Per i contratti non assistiti è comunque necessario che una organizzazione firmataria dell’accordo attesti la rispondenza del contenuto economico e normativo del contratto all’accordo stesso, anche con riguardo alle agevolazioni fiscali".