"L'ordinanza del Sindaco n. 143 del 14/4/2020 è in linea con le prescrizioni del DPCM, facendo una distinzione tra "attività motoria" (fare una passeggiata intorno casa ) e "attività fisica" di tipo sportivo", ha spiegato il Comune, motivando le sue scelte.
"Infatti, andare a correre o fare un allenamento individuale di ginnastica artistica, piuttosto che di basket, può comportare dei rischi che al momento non ci possiamo permettere. In questo momento andare al pronto soccorso per una storta o un taglio, è un rischio di contagio per il singolo e un aggravio per il sistema sanitario.
Inoltre, nel nostro Comune ci sono molte aree pubbliche, che a differenza dei parchi cittadini, non possono essere chiuse con facilità. Pertanto consentire l'attività fisica nei pressi dell'abitazione (i famosi 200 metri ) significherebbe un eventuale affollamento delle pinete e delle passeggiate a mare. Ad esempio buona parte degli abitanti di Caletta potrebbero andare a correre sul lungomare.
Ma fino al 3 maggio è prudente e responsabile non farlo, così come prescrive l’Ordinanza".
Da qui le soluzioni "casalinghe", riproposte sulla pagina facebook del Comune.