Attualità

“Intitolare una via o una piazza a Todaro”

La proposta del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Stefano Scarascia che lancia la proposta in Consiglio comunale

Il consigliere comunale Stefano Scarascia (Fratelli d’Italia) ha proposto al Consiglio comunale di Rosignano Marittimo di intitolare una via o una piazza cittadina a Salvatore Todaro, Medaglia d’oro al Valor Militare.

“La recentissima presentazione al Festival del Cinema di Venezia del film intitolato Comandante e la connessa vasta eco che tale avvenimento ha suscitato su tutta la stampa e sui più diffusi canali di diffusione mediatica ha riportato alla memoria collettiva la figura di Salvatore Todaro, eroe sicuramente troppo a lungo dimenticato. Il film trae spunto da un episodio bellico avvenuto in acque atlantiche nell’ottobre del 1940. - ha commentato Scarascia - Salvatore Todaro, al comando del sommergibile Cappellini dopo aver affondato un piroscafo armato che aveva aperto il fuoco contro il suo battello, decise di recuperare i naufraghi di quella nave e, mettendo a rischio inevitabilmente la sicurezza del suo sommergibile che non poteva più immergersi, di dirigere verso un porto neutrale per assicurare loro la salvezza della vita. Questo episodio, già noto da oltre ottanta anni, riportato all’attuale drammatica situazione che si riscontra nelle acque del Mediterraneo meridionale ne ha reso di grande attualità la figura. E’ un bene che ciò sia avvenuto, la qualità del film, secondo le critiche quasi unanimi, rende onore al Comandante, alla sua memoria e a tutta la marineria italiana, in sintesi rende onore e merito all’Italia intera, la cui civiltà bimillennaria il protagonista invocò a giustificazione del proprio gesto”.

“Per quell’azione Salvatore Todaro venne insignito della medaglia di bronzo al Valor Militare. - ha proseguito - Non si renderebbe vero onore alla memoria del Comandante senza dire anche che continuò a combattere: per azioni relative alla guerra in Atlantico venne insignito di ulteriori tre decorazioni al Valor Militare, due medaglie d’argento ed una di bronzo. Un’ulteriore medaglia d’argento gli fu conferita per azioni svolte al comando di mezzi d’assalto di superficie nelle acque di Sebastopoli. Morì in combattimento al largo della Tunisia alla fine del 1942, all’età di 36 anni. Venne insignito con la Medagli d’Oro al Valor Militare alla memoria (Mediterraneo, giugno – dicembre 1942)”.

Questa storia ha così spinto il consigliere Scarascia a suggerire all’amministrazione di intitolare a questa figura uno spazio cittadino.