Attualità

Il nuovo regolamento per i dehors

Approvata dal consiglio comunale la variante al regolamento edilizio con modifiche al regolamento per le strutture temporanee

Nella seduta dello scorso 8 aprile il Consiglio Comunale ha approvato la variante al Regolamento edilizio comunale in materia di unificazione dei parametri urbanistici ed edilizi per il governo del territorio emesso dalla Regione Toscana.

Inoltre, a seguito dello studio di ricerca svolto Dipartimento di Architettura – DIDA dell’Università degli Studi di Firenze in merito agli usi temporanei al fine di definire regole di trasformazione e valorizzazione degli spazi pubblici, l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno aggiornare l’allegato del regolamento edilizio inerente la disciplina delle strutture temporanee.

Nella prima parte, il nuovo Regolamento delle strutture temporanee e dehors presenta 13 articoli normativi e prescrittivi, che definiscono oggetti, criteri, caratteristiche, modi di istallazione e rimozione, procedure, sanzioni e disposizioni transitorie.

Seguono due schede di ambito, Ambito 1 – Collina e Ambito 2 – Costa, che a differenza della parte normativa, hanno una forma più discorsiva e sono corredate da immagini per rendere più facile la consultazione e la comprensione, accompagnando i soggetti interessati all’individuazione del posizionamento, della tipologia e della scelta cromatica.

Le schede sono divise in quattro sezioni: le aree di riferimento, i dettagli sul posizionamento prospettico e planimetrico, la rappresentazione tridimensionale dei modelli, le indicazioni specifiche su zone e collocazione nel contesto.

Per ognuno dei 13 modelli possibili, dal più semplice (tavolo + sedie) al più complesso (Dehor chiuso), vengono fornite indicazioni precise circa il posizionamento (su aree pedonali, porticati e gallerie, marciapiede, parcheggio, etc.) e in merito all’abbinamento di materiali e colori dell’ambito e dei sub-ambiti nel caso della Costa: Ambito 2.1 – Rosignano Solvay: Piazza Risorgimento; Ambito 2.2 – Castiglioncello: Piazza della Vittoria, Pineta Marradi, Via Aurelia fino alla Coop, Le Spianate; Ambito 2.3 - Vada: Piazza Garibaldi.

“L’impegno di rivedere il regolamento delle strutture temporanee - dice l’assessore alla programmazione del territorio Margherita Pia - era necessario per rispondere ad esigenze di decoro e ad un arredo urbano con caratteristiche più consone al paesaggio in cui le strutture sono inserite. L’impostazione e la strutturazione delle regole sono state pensate per facilitare sia la scelta tipologica e sia per snellire i procedimenti autorizzativi: sarà compito della prossima amministrazione monitorarne l’applicazione per validarle definitivamente”.