Il Museo Archeologico di Rosignano Marittimo ha ottenuto uno straordinario riconoscimento: ora è ufficialmente un Museo di rilevanza regionale, e questa certificazione comparirà da ora in poi sulle locandine che lo riguardano.
Riaperto al pubblico un anno fa, dopo i lavori di adeguamento impiantistico che ne avevano imposto la chiusura per oltre due anni, solo quest'anno il museo ha finalmente potuto accedere alla procedura per questo riconoscimento istituito dalla Regione a partire dal 2013.
"Equiparando la nostra alle più importanti istituzioni museali di una terra ricca di prestigiosi musei quale la Toscana, questo riconoscimento premia gli investimenti che l'Amministrazione ha dedicato al Museo e all'attività che da anni - e nonostante la forzata chiusura - esso svolge nei campi della ricerca, della promozione e della didattica dell'archeologia e della storia antica, all'interno dei sistemi e delle reti di analoghe istituzioni regionali e provinciali, e in collaborazione con gli istituti di ricerca, le associazioni, le scuole del territorio nel rispetto dei più elevati standard italiani ed europei", ha spiegato il Comune.
I numerosi requisiti richiesti per l'ottenimento della qualifica spaziano dall'assenza di barriere architettoniche e all'ovvio rispetto delle normative in tema di sicurezza e accessibilità, agli strumenti di comunicazione e supporto alla visita e ai programmi educativi e didattici, alla direzione e attività scientifica, al rispetto degli standard di conservazione dei materiali esposti, alla gestione dell'inventario fino al rilevamento dell'indice di soddisfazione delle diverse tipologie di utenti.
Allo sviluppo dei Musei ed eco-musei di rilevanza regionale e all'incremento delle loro attività, la Regione destina annualmente dei finanziamenti, cui anche il Museo di Rosignano Marittimo accedere mediante la presentazione di progetti finalizzati.