Lavoro

Grazie a Pop Up aperte otto nuove attività

Otto nuove attività nel centro di Rosignano grazie al progetto Pop Up promosso dal Comune e finanziato dalla Regione Toscana

Sabato 15 dicembre hanno alzato le saracinesche gli otto nuovi imprenditori selezionati dal progetto

“Pop Up Rosignano”, promosso dal Comune di Rosignano Marittimo e finanziato dalla Regione Toscana. Le attività si trovano in sette locali – uno è condiviso – aperti sulla via Aurelia, via del Popolo, via Berlinguer e via Catalani, già attivi per gli acquisti delle feste. I neo imprenditori e commercianti avranno per tre mesi i costi di affitto e utenze pagati dal progetto, che copre anche le spese di sistemazione dei locali con un importo forfettario di 1.500 euro per ciascun proprietario.

L’obiettivo di “Pop Up Rosignano”, infatti, era infondere nuova vita al centro di Rosignano Solvay, garantirne la sicurezza e maggiore vivibilità con l’apertura di nuove attività.

All’inaugurazione pomeridiana hanno partecipato gli assessori comunali Veronica Moretti (innovazione, politiche giovanili e attività produttive) e Piero Nocchi (decoro urbano), ed è intervenuto l’assessore della Regione Toscana Vittorio Bugli.

I nuovi esercizi sono: “Prodotti siciliani” di Salvatore Carbone (via Aurelia, 267/269), “Ricami e confezioni” di Maura Galligani (via Aurelia, 250), “L’Atelier della danza” di Chiara Balzini (via Aurelia, 421); in via del Popolo 8/10 “Ondaradioattiva” di Pietro Rotelli divide il locale con la Scuola di sub di Simone Cai, mentre al numero 11 c’è “In bocca al lupo” di Massimiliano Neri; infine la rivendita di pane e pasticceria senza glutine di Andrea Migliaccio ha aperto in via Berlinguer 14 e (ri)Dimensione Stampa di Cantini Camilla si trova in via Catalani 11/13.

“Un altro Pop Up”, afferma l’Assessore Bugli, “un altro progetto che rivitalizza un quartiere difficile attraverso il coinvolgimento delle persone e dei negozianti, l'animazione attraverso la cultura, la riapertura temporanea di fondi sfitti. Anche a Rosignano, tante persone si sono messe in gioco e con le loro idee trovano in Pop Up un modo nuovo di provare a fare impresa e costruire un progetto di vita, come hanno dimostrato le precedenti edizioni del progetto, in altre città della Toscana. Oggi 8 popupper hanno aperto le saracinesche”. “Il nostro concetto di sicurezza”, prosegue Bugli, “è basato sulla rivitalizzazione degli spazi urbani, fare attività culturali, commerciali, ricreare le condizioni per socializzare e condividere esperienze”.

Soddisfazione è espressa anche dall’Assessore Veronica Moretti: “In pochissimo tempo siamo riusciti ad attivare un progetto di animazione sociale come questo che non si limita al semplice supporto ai nuovi imprenditori ma ha la capacità di innescare percorsi positivi di rigenerazione urbana e costruzione di reti collaborative tra i partecipanti e i commercianti già presenti, supportando lo sviluppo di ulteriori attività che contribuiranno a rendere questa zona nuovamente viva”.