Attualità

Gassificatore a Rosignano, lente sul progetto

Il Coordinamento Provinciale Rifiuti Zero di Livorno ha promosso un incontro pubblico, Rosignano nel Cuore e 5 Stelle annunciano interrogazione

Rosignano Marittimo (Foto di archivio)

Un gassificatore a Rosignano? Se lo domandano i consiglieri comunali di Rosignano nel Cuore e Movimento 5 Stelle che nel prossimo Consiglio comunale presenteranno una interrogazione nella quale chiedono al sindaco Daniele Donati se "è ancora intenzione dell'Amministrazione Comunale di procedere alla presentazione del progetto dell’impianto di gassificazione dei rifiuti o promuovere un esame accurato di tutti gli aspetti riguardanti la tecnologia proposta, valutando anche le alternative non solo impiantistiche, ma anche di modello di gestione dei rifiuti, oggi a disposizione".

Della proposta del gassificatore si parlerà anche venerdì 27 Gennaio alle ore 21 presso la sala Dino Agostini di Villa Pertusati in un incontro organizzato da Coordinamento Provinciale Rifiuti Zero di Livorno e ospitato dai gruppi consiliari di Rosignano nel Cuore e Movimento 5 Stelle. Saranno presenti Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe, il giornalista Stefano Tamburini, Marco Cardone del comitato Trasparenza per Empoli e rappresentanti delle Mamme di Empoli.

"La Toscana non ha bisogno di questa tipologia di impianti: la raccolta differenziata ed il riciclo continuano ad aumentare; e perché non pensare quindi a sviluppare la filiera pulita del riciclo, del riuso e delle nuove tecnologie di riprogettazione dei materiali? - hanno spiegato in una nota gli organizzatori - Con la creazione di molti più posti di lavoro, tutelando l'ambiente e la salute dei cittadini. Ma gli appetiti delle industrie dello smaltimento non si fermano. Prima a Livorno e a Empoli, dove hanno trovato la ferma opposizione delle comunità locali. Adesso sarà il turno di Rosignano, un altro territorio che qualcuno ritiene debba essere condannato in eterno alla devastazione ambientale".

"Il 31 Marzo 2022, - hanno ricordato - il sindaco di Rosignano ha annunciato il progetto da 440 milioni di euro, parlando espressamente di tecnologia green. In realtà l’impianto produrrebbe energia e combustibili a partire da fonti fossili, in particolare da rifiuti plastici e da metano, e quindi sarebbe tutt’altro che green. Un impianto analogo a quello proposto pochi mesi fa a Terrafino, nel comune di Empoli; ma i cittadini e la sindaca di Empoli, preoccupati dalla mancanza di risposte alle tante osservazioni, hanno manifestato la loro netta contrarietà alla realizzazione dell’impianto".

Diversi i dubbi e le domande attorno a questo progetto, dunque la necessità di organizzare un incontro e l'interrogazione in Consiglio comunale.