Durante alcuni controlli dei Carabinieri che avevano posto sotto osservazione i dipendenti di una società agricola della Bassa Val di Cecina e scoperto che le galline morte nell’allevamento venivano inserite in sacchi, caricate sul furgone e abbandonate in cassonetti stradali.
I carabinieri forestali del Nucleo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale del Gruppo di Livorno hanno fermato il mezzo trovandovi a bordo le carcasse degli animali. Il conducente è stato denunciato all’autorità giudiziaria come anche i titolari dell’azienda per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata. Il furgone e i sacchi sono stati posti sotto sequestro preventivo.
Come spiegato in una nota dei Carabinieri, questo comportamento "illegale e pericoloso per l’ambiente e la salute pubblica" serviva a "risparmiare i costi dello smaltimento lecito delle carcasse di galline attraverso impresa specializzata".