La Guardia di Finanza ha sottoposto a verifica una palestra il cui gestore dichiarava incassi molto bassi rispetto alla qualità e alla quantità dei servizi offerti.
Stando agli accertamenti delle Fiamme Gialle, la società che gestisce la struttura avrebbe dichiarato buona parte degli introiti come derivanti da attività sportiva dilettantistica, quindi non soggetti a imposizione fiscale, mentre secondo gli investigatori sarebbero stati corrisposti mensilmente dai frequentatori dei corsi e quindi avrebbero avuto natura commerciale, soggetta a Ires, Irap e Iva. I finanzieri ritengono di aver individuato, per gli anni dal 2016 al 2019, proventi commerciali recuperati a tassazione per oltre 300mila euro.
"Il gestore della palestra è stato segnalato all'Agenzia delle Entrate - si legge in una nota della Finanza - ma ha già regolarizzato la sua posizione con dichiarazioni integrative".