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Vada ricorda il terribile eccidio

Il Comune di Rosignano commemora le vittime della strage nazista del 20 giugno 1944. La cerimonia in piazza Garibaldi

Il Comune di Rosignano commemora le vittime dell' Eccidio di Vada.

Il 20 giugno 1944, quattro civili, Elio e Ivo Vanni, Ruggero Lupichini e Delfo Rofi - persero la vita per mano delle SS, che riunirono in piazza Garibaldi tutta la popolazione, minacciando il peggio. Grazie alla mediazione del parroco, Don Antonio Vellutini, i vadesi non furono concentrati dentro la chiesa, furono però costretti a sfilare davanti ai cadaveri dei concittadini esposti in piazza come monito.

Nel 74esimo anniversario di quel terribile episodio il Comune, mercoledì 20 giugno alle 21,15 in piazza Garibaldi, organizza una cerimonia rivolta alla cittadinanza per mantenere viva la memoria. Intervengono il sindaco Alessandro Franchi e il presidente della sezione Anpi “Mario Tarchi” Francesco Giuntini, deponendo una corona d’alloro al monumento ai caduti.

Alla commemorazione partecipano i rappresentanti di Anpi e il Gruppo Filarmonico Solvay.

“L’Eccidio di Vada è una ferita ancora viva nella nostra Comunità –ha dichiarato il sindaco Alessandro Franchi - per questo motivo lo ricordiamo da molti anni. Insieme altri eventi drammatici costituisce il contributo di sangue versato dal nostro Comune in nome della libertà e della democrazia. Con il tempo l’amministrazione comunale ha segnato il territorio con monumenti, targhe e cippi, in modo da creare un itinerario della memoria, per non dimenticare il sacrificio degli uomini e delle donne che lottarono contro l’occupazione nazifascista per il riscatto morale e civile del nostro Paese”.