Attualità

Eccidio di Vada, una cerimonia per ricordare

Alla cerimonia prenderà parte anche l'assessore regionale alle politiche per la Memoria Alessandra Nardini

In occasione del 79° anniversario dell’eccidio nazifascista di Vada, l’assessora alle politiche per la Memoria Alessandra Nardini prende parte martedì 20 Giugno, alla commemorazione organizzata dal Comune di Rosignano Marittimo, insieme alla sezione locale dell’Anpi.

La cerimonia inizia alle 18,45, in piazza Garibaldi, dove nella notte tra il 19 e il 20 Giugno del 1944, a distanza di pochi giorni dalla liberazione di Grosseto da parte delle forze Alleate, contingenti tedeschi delle SS radunarono l’intera popolazione dopo aver setacciato il paese casa per casa. L’intervento del parroco don Antonio Vellutini riuscì ad evitare il peggio. Ma durante il rastrellamento, caddero quattro persone sotto i colpi dei nazifascisti: Ruggero Lupichini, Elio e Ivo Vanni, Delfo Rofi. I loro corpi vennero lasciati esposti nella piazza per tre giorni.

Nelle settimane successive altri eccidi si consumarono nel Comune, con uguale ferocia, al Saracino e all’Acquabona. Per ricordare quel triste episodio, ma soprattutto l’eroismo e il coraggio di chi seppe resistere alla barbarie nazifascista, da anni il Comune di Rosignano porta avanti il Progetto Memoria, che ha lo scopo di non dimenticare e non minimizzare quanto accaduto prima e durante la guerra.

Dopo i saluti istituzionali, seguiranno la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti e i contributi musicali del Gruppo Filarmonico Solvay e del Coro Partigiano Pietro Gori.