Abbandonati dieci frigoriferi espositori ad uso bar in un’area verde nei pressi del fiume Fine. Un abbandono effettuato in totale spregio del deterioramento ambientale provocato al territorio e delle più elementari norme sullo smaltimento dei rifiuti da parte di una impresa.
A indagare sul fatto è il Comando della Polizia Municipale di Rosignano Marittimo. Il titolare ritenuto responsabile è stato deferito all’Autorità giudiziaria per abbandono di rifiuti e segnalato agli uffici comunali preposti per l’emissione dell’ordinanza sindacale finalizzata alla rimozione degli stessi. Inoltre, per le caratteristiche e per le dimensioni di tali rifiuti, l'accaduto è catalogato come ecoreato commesso per conto di una ditta che trattava Raee, ovvero rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Dalle indagini, gli agenti sono risaliti ad un’impresa individuale locale che avrebbe ricevuto i frigoriferi per poi disfarsene in quanto non funzionanti e non riparabili. Considerata la presenza di potenziali sostanze tossiche contenute al loro interno e la difficile riciclabilità degli stessi, questi rifiuti devono essere trattati correttamente e destinati al recupero differenziato dei materiali che li compongono.