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Dieci bimbi Saharawi ospiti a Rosignano

Sono dieci i bimbi saharawi quest’anno ospiti del Comitato di Gemellaggio e del Comune di Rosignano. Resteranno una settimana

Sono dieci i bimbi saharawi quest’anno ospiti del Comitato di Gemellaggio e del Comune di Rosignano. Il soggiorno dei piccoli provenienti dalla repubblica del Sahara occidentale si ripete ormai da ventidue anni durante l’estate, come gesto di solidarietà verso il popolo Saharawi, che lotta pacificamente per il riconoscimento internazionale.

Dal 2004, grazie al contributo della Società Solvay, soggiornano in una struttura di Vada che permette loro di stare insieme vicino al mare e passare lontano dal deserto il periodo più critico dell’anno, quando la temperatura raggiunge picchi di 50 gradi.

Quest’anno i bambini – cinque maschi e cinque femmine di età compresa tra 11 e 12 anni – con la loro accompagnatrice si tratterranno a Rosignano per una settimana per poi essere ospitati in altri comuni. Per loro il viaggio in Italia, che nella maggioranza dei casi è la prima esperienza fuori dai campi profughi dell’Algeria, è una grande opportunità per scoprire la nostra cultura e sottoporsi a controlli sanitari.

Il progetto dell’accoglienza é particolarmente radicato in Toscana dove molti altri comuni accolgono i bambini e sono gemellati con tendopoli e campi di rifugiati. Sono circa 400 i bambini ospiti in Italia questa estate di cui circa 100 in Toscana.

A testimonianza di questa tradizione, il pomeriggio di giovedì 8 agosto i “piccoli ambasciatori di pace” sono stati accolti calorosamente e nell’occasione hanno ricevuto in dono un kit per la scuola da parte del Comune, consegnato dal Sindaco Daniele Donati, giochi e vestiario dalla Società Solvay, rappresentata dal Direttore Pier Luigi Deli e alcuni suoi collaboratori.

Erano presenti anche gli Assessori Alice Prinetti, Cecilia Peccianti, Beniamino Franceschini e i volontari del Comitato di Gemellaggio, che ogni anno si impegnano per accudire e seguire i bambini nelle varie attività.