Attualità

Una cupola che tiene al caldo il nido di tartaruga

Visto che lo sviluppo e la schiusa delle uova sono fortemente influenzati dalla temperatura, i volontari hanno provato a proteggere così il nido

Foto tratta dalla pagina social di Tartamare

Per la prima volta in Toscana gli operatori di Tartamare hanno realizzato una cupola serra per tenere al riparo il nido di tartaruga Caretta Caretta a Vada.

"L'abbiamo chiamata cupola serra, serve infatti a conservare una temperatura favorevole e a proteggere il nido dalle precipitazioni, che in questo periodo possono arrivare copiose. - hanno fatto sapere tramite social i volontari di Tartamare - Come abbiamo potuto appurare da nidi precedenti, lo sviluppo e la schiusa delle uova sono fortemente influenzati dalla temperatura. Per questo nidi tardivi, come sono Vada e Rimigliano, andando a schiudere in periodo autunnale incontrano molte difficoltà".

Così visti i risultati non ottimali degli anni passati sui nidi tardivi e dato il successo che hanno riscontrato i volontari a Pesaro con questo espediente, anche Tartamare ha deciso di provare a proteggere il nido costruendovi sopra la cupola serra che potete vedere in foto.

"Speriamo che la struttura possa favorire una schiusa meno difficoltosa e più tranquilla per i nostri tartarughini", hanno commentato in occasione della realizzazione avvenuta sabato 14 Ottobre grazie alla cooperazione tra Tartamare e Wwf e il finanziamento del Comune di Rosignano.