Il prossimo 16 Settembre, alle ore 21, la Giunta Comunale di Rosignano Marittimo ha convocato la seconda e la quinta commissione consiliare presso la Sala del Mercato a Rosignano Solvay, in una riunione aperta al pubblico, per illustrare il piano industriale relativo alla discarica di Scapigliato, alla presenza dell’Amministratore unico Francesco Girardi.
Da Fratelli d'Italia la richiesta di prendere visione anticipatamente della documentazione. Richiesta non accolta dall'Amministrazione.
"Come noto, - ha commentato Enzo Calderone di Fratelli d'Italia - nel 2029 terminerà il conferimento rifiuti presso la discarica, la cui gestione ha comportato negli anni significative criticità per i residenti del territorio, ma è importante ricordare che parte dei proventi derivanti dalle attività della società Scapigliato S.r.l. contribuisce alle entrate comunali. Attualmente, sebbene tali introiti abbiano permesso di integrare le casse comunali e, ipoteticamente, di ridurre la pressione fiscale o potenziare i servizi offerti, i cittadini non hanno percepito risultati concreti, eccezion fatta per alcune migliorie registrate nei primi anni di attività. Al termine della fase di conferimento, la normativa vigente impone la gestione e il mantenimento della discarica per almeno cinquant’anni successivi, con personale qualificato. Ciò comporterà l’assenza di nuovi introiti e l’emergere di spese rilevanti di gestione, che rischiano di gravare pesantemente sulle spalle dei cittadini, a meno che non venga predisposto un piano industriale efficace. Tenuto conto che l’Amministratore Unico Francesco Girardi e l’Assessore Paolo Repeti, delegato all’attuazione della politica Rifiuti Zero e membri di un’organizzazione a favore di tale politica, sorge la domanda su quale strategia intendano adottare per la futura gestione della società Scapigliato, considerato che la produzione di rifiuti è un dato di fatto della vita quotidiana".
Per Calderone non aver ricevuto preventivamente la documentazione non permetterà di "studiare con anticipo il progetto industriale e non avere le informazioni necessaria una valutazione e una risposta efficace a eventuali criticità che emergeranno durante la commissione".