"A Rosignano assistiamo a una rappresentazione che ha il sapore della farsa politica. Il sindaco Marabotti, presentatosi come civico, continua a rivendicare la sua distanza dai partiti tradizionali. Peccato che, dietro la facciata, si consumi una contraddizione evidente". Parole di Chiara Tenerini, deputata e candidata di Forza Italia alle elezioni regionali che segnala il caso.
"Le riunioni di maggioranza ospitate nella sede di Rifondazione Comunista e una giunta che annovera al suo interno rappresentanti del Movimento 5 Stelle. Non è un dettaglio da poco. - ha evidenziato - Uno dei consiglieri della sua maggioranza, infatti, è oggi candidato alle regionali proprio con il Movimento 5 Stelle, quel movimento che in Toscana corre insieme al Partito Democratico a sostegno di Eugenio Giani. Ed è lo stesso Giani che negli ultimi cinque anni ha guidato la Regione, raccogliendo l’eredità di quindici anni di governi sempre a trazione PD, e portando avanti quelle stesse politiche sanitarie che Marabotti non ha mai mancato di criticare come inadeguate e penalizzanti per il territorio".
"Ci chiediamo allora: quale sarà la postura del sindaco di Rosignano quando dovrà prendere posizione su temi cruciali come la sanità, sapendo che i suoi alleati in consiglio sono oggi candidati al fianco di Giani? E quale atteggiamento terrà nei confronti dell’ex sindaco Donati e dei consiglieri del PD, se in Comune si presentano come avversari e in Regione si ritrovano fianco a fianco al governo? - ha proseguito Tenerini - È una distonia politica che mina la credibilità dell’amministrazione comunale e che rischia di ridurre la parola civico a un’etichetta vuota, utile solo a mascherare alleanze di comodo. I cittadini di Rosignano meritano chiarezza, non giochi di prestigio. La coerenza non è un optional nella vita pubblica: è la prima forma di rispetto nei confronti della comunità che si amministra".