Politica

"Cittadini senza acqua e costi idrici alti"

Vada, la denuncia dei Consiglieri Comunali del M5S Rosignano Marittimo Elisa Becherini, Mario Settino e Francesco Serretti

"C’è una situazione che ci preme segnalare all'attenzione del Sindaco e della cittadinanza", dichiara Elisa Becherini, capogruppo M5S a Rosignano Marittimo, "sappiamo di un bel numero di famiglie in difficoltà per allacciarsi alla rete idrica comunale, in un'area prevalentemente rurale che collega la frazione alla località Il Malandrone. Ci risulta che sarebbero 15 le famiglie che vivono nella zona adiacente a via della Torre a Vada, se non di più, potenzialmente interessate a richiedere al Comune l'allaccio all'acquedotto, ma farlo significa pagare una quota che sembra essere più alta rispetto a quella richiesta in altri casi. Pensiamo che sia urgente che si affronti il problema, per questo abbiamo inviato agli atti un'interrogazione, per sensibilizzare il Consiglio Comunale, la Giunta ed il Sindaco su questa vicenda, confidando che dalla discussione segua una decisione che possa venire in contro alle difficoltà di questi concittadini".

"Queste famiglie, salvo eccezioni, si avvalgono di pozzi privati per l’emungimento di acque destinate alle normali attività di uso domestico, oltre che a quelle di natura agricola o agrituristica. Ma vista la crescente siccità di questi ultimi anni, i pozzi di captazione al servizio della rete idrica comunale avrebbero aumentato la loro attività di emungimento, contribuendo ad impoverire i pozzi dei privati lasciandoli asciutti nei periodi più caldi". Chiarisce Francesco Serretti.

"Queste famiglie, negli ultimi anni, hanno espresso la volontà di allacciarsi alla rete idrica comunale, ma il costo di allaccio all'acquedotto sembra sia più oneroso rispetto ad altre zone del nostro territorio. Sarebbe ben strana questa disparità di trattamento. Il diritto ad allacciarsi alla rete idrica è inalienabile, e non è accettabile che alcuni concittadini debbano pagare un prezzo più alto degli altri per accedervi, l'acqua è un bene primario, vogliamo capire tutti i dettagli di questa situazione e fare il possibile per trovare la soluzione migliore" conclude Mario Settino.