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Erosione costiera, ok agli interventi

Tra le opere presenti nella delibera regionale l’Arenile a sud di Vada, Gorette e zona Villaggio Francese e Club Firenze e Toscana a Cecina

Costa toscana (Foto di repertorio)

Approvata dalla giunta regionale la delibera con il primo stralcio del Documento Operativo per la Costa 2021, contenente le attività di ripristino della costa toscana ed in particolare delle spiagge maggiormente colpite dalle mareggiate dello scorso inverno. Si tratta in tutto di 12 interventi per i quali vengono messi a disposizione 2,5 mln di euro. La delibera approva anche le disposizioni per l’attuazione degli interventi, comprese le modalità di revoca del finanziamento e di recupero delle risorse in caso di inadempimento o ritardo dei comuni.

Tra le opere inserite l’Arenile a sud di Vada, Gorette e zona Villaggio Francese e Club Firenze e Toscana a Cecina. A Rosignano i lavori consistono nel ripristino dell'arenile per impegno di spesa di 170mila euro, mentre a Cecina i lavori 144mila euro serviranno al ripristino e alla riprofilatura delle spiaggia. A metà Aprile è prevista l'approvazione del progetto esecutivo e degli schemi di affidamento e di gare.

“L’erosione costiera – ha detto il presidente Eugenio Giani - è un fenomeno dinamico e conseguenza dei cambiamenti climatici che riguarda ampi tratti della costa toscana. Questo impone alla Regione di indirizzare le attività sia alle necessità di ripristino stagionale che alla programmazione di lungo periodo. Un lavoro complesso che stiamo portando avanti coinvolgendo tutti gli attori attraverso la costituzione della task force regionale, di cui fanno parte i Comuni costieri ed i rappresentanti delle Associazioni dei balneari".

“Il Documento Operativo – ha spiegato l’assessora all’ambiente Monia Monni - vuol dare una risposta alle richieste dei territori più colpiti dall’erosione costiera e dagli eventi che hanno interessato ampi tratti del litorale toscano lo scorso inverno. Ma soprattutto è la conferma dell’impegno a voler affrontare questa tematica in modo concreto”. 

L’assessora ha poi sottolineato come “il lavoro non termina con questa delibera, ma prosegue con le attività delle commissioni tecniche che hanno il compito di trovare soluzioni strutturali a questo fenomeno che in questi anni si è accentuato con l’intensificarsi dei cambiamenti climatici. Pertanto è necessario affrontarlo non soltanto con interventi spot, ma con una visione generale e strutturale”.