Politica

Beni confiscati, "rendere pubblico l'elenco"

Lo chiedono i consiglieri 5 Stelle al comune di Rosignano per una facile consultazione dal sito dell'ente come previsto dal Codice Antimafia

Rosignano

"Consultando l'Osservatorio sui Beni confiscati alla criminalità organizzata in Toscana, nell'elenco dei beni già destinati, risultano quattro beni confiscati e dati in gestione al Comune di Rosignano Marittimo: due aziende, un appartamento, un fabbricato industriale. L'articolo 48 comma 3 lettera c del Codice Antimafia (D.Lgs. 159 2011) prevede che gli enti territoriali devono provvedere a formare un apposito elenco dei beni confiscati ad essi trasferiti, da aggiornare con cadenza mensile". Lo fanno notare i consiglieri del Movimento 5 Stelle Mario Settino ed Elisa Becherini chiedendo aggiornamenti e trasparenza per quel che concerne il territorio comunale.

"L'elenco, reso pubblico nel sito internet istituzionale dell'ente, deve contenere i dati concernenti la consistenza, la destinazione e l'utilizzazione dei beni nonché, in caso di assegnazione a terzi, i dati identificativi del concessionario e gli estremi, l'oggetto e la durata dell'atto di concessione. - hanno sottolineato i consiglieri - Di questo elenco sul sito web del Comune di Rosignano non vi è traccia. Il Codice Antimafia è preciso sulla tipologia delle informazioni che devono essere inseriti in elenco per garantire che effettivamente il dato sia trasparente e accessibile".

"Chiediamo quindi che sia pubblicato, con facile reperibilità, l'elenco dei beni immobili confiscati e trasferiti al patrimonio dell'ente, in formato aperto, al fine di consentire la fruibilità totale da parte dei cittadini e di chiunque voglia utilizzarli, senza restrizione di sorta, con la possibilità di essere utilizzati, come previsto dal Codice Antimafia. Questo - hanno concluso - non va inteso solo come l’adempimento di un onere amministrativo, ma come un'opportunità di buon governo del territorio".