"La vicenda dell'aumento della Tari ha fatto emergere una sorprendente impostazione economica del nuovo governo locale. Pensavamo di trovarci di fronte una visione economica di populismo di sinistra: elevata spesa pubblica, incentivi e bonus - invece gli interventi del Sindaco Marabotti e dell'Assessora al bilancio Masoni nello scorso Consiglio comunale sembravano interventi di funzionari del Fondo Monetario Internazionale per rigidità e inflessibilità".
Lo scrive il partito +Europa Rosignano.
"Non è stata presa in considerazione la proposta dell'ex Sindaco Donati, già messa in campo da Comuni della provincia come Collesalvetti- di coprire una parte del circa 10% di aumento della Tari con l'avanzo libero di bilancio e questo a nostro avviso merita un encomio. - prosegue +Europa-Da sempre Più Europa ha una impostazione liberale e liberista nella gestione dei conti pubblici e vediamo riflessi simili in questo primo atto del governo locale".
"Facciamo quindi una proposta: utilizzare una parte di avanzo libero di bilancio per fare investimenti per la riduzione del costo del servizio così contestualmente riuscire a ridurre la Tari in modo strutturale. Disponibili fin da subito ad un dialogo con l'amministrazione, segnaliamo l'urgenza di intervenire per scongiurare un nuovo aumento della Tari nel 2025 e di attivarsi prontamente per aumentare le risorse messe a bilancio per le famiglie a basso reddito ed esenti dalla tassa sui rifiuti", conclude +Europa.