È stato ripristinato nel pomeriggio di martedì 10 Agosto l’ascensore di via del Popolo che era fuori servizio da qualche mese. Alla fine dello scorso mese di Aprile, infatti, a causa di un temporale si era bruciato il quadro di manovra dell’ascensore, con la componentistica elettrica ed elettronica che era completamente saltata. Gli uffici hanno chiamato in causa l'impresa titolare della manutenzione, che ha provveduto a fornire un preventivo di spesa per la completa sostituzione del quadro di manovra dell'ascensore. Ascensore che, essendo aperto al pubblico, è soggetto alle specifiche norme nazionali che prevedono controlli e verifiche tecnico amministrative assai più importanti di quelle necessarie per ascensori privati.
Infatti, in questi casi è stato necessario coinvolgere l’Ustif, l'Ufficio speciale trasporti a impianti fissi, che è un organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) italiano, con sede periferica a Firenze, nonché il Responsabile di esercizio dell'impianto, che è un ingegnere specializzato esterno con incarico specifico conferito dall'Amministrazione comunale.
Una volta sostituito completamente il quadro di manovra con uno nuovo e più aggiornato allo stato dell'arte, il funzionario ingegnere incaricato di Ustif ha fissato nel giorno del 10 Agosto, alla presenza del Responsabile di esercizio, dell'impresa esecutrice e responsabile della manutenzione dell'impianto, e del tecnico del Comune, la verifica del corretto funzionamento dell'ascensore di via del Popolo, che preventivamente era stato completamente revisionato e anche sottoposto ad una prova di carico con una massa di peso pari a 1.000 chilogrammi.
Il collaudo ha dato esito positivo e dunque dal tardo pomeriggio di martedì 10 Agosto l’ascensore di via del Popolo è di nuovo in funzione. La cabina è abilitata al trasporto di 12 persone ed è munita di un impianto interno di aria condizionata che, con l’occasione, è stato anch’esso revisionato.
Il disservizio di alcune ore nella mattinata del giorno 11 Agosto, come spiegato dal Comune, non è dipeso da cause tecniche o impiantistiche, bensì da una errata manovra di apertura.
L’impegno dell’Amministrazione è quello di continuare a monitorare il funzionamento dell’ascensore, mettendo in atto ulteriori verifiche straordinarie per ottimizzare la situazione generale impiantistica e operando in via preventiva per ridurre al massimo i tempi di risposta in caso necessitassero ulteriori interventi.