A partire da lunedì 15 Settembre il Servizio Fitosanitario della Regione Toscana riprenderà le attività di monitoraggio e di eradicazione delle piante infestate dal Cerambicide dal collo rosso (Aromia bungii), un insetto di origine asiatica che è stato individuato per la prima volta nel 2023 in località il Lillatro a Rosignano Solvay e che purtroppo è ancora presente sul territorio comunale.
Questo organismo, nocivo per le piante, ha la caratteristica di nutrirsi voracemente del legno dei Prunus (albicocchi, susini, mandorli, ciliegi, peschi, mirabolani) portando le piante infestate rapidamente a morte. Questo è il principale motivo per il quale l’Aromia bungii viene considerata dall’Unione Europea uno degli organismi più nocivi per la frutticoltura.
Come prevede la normativa di settore, a seguito del ritrovamento sono state realizzate molte attività per tentare di eliminare il Cerambicide dal collo rosso, e tra queste la più importante e gravosa è l’abbattimento e la distruzione delle piante presenti nelle zone colpite. La lotta a questo insetto tuttavia non si è conclusa, e la nuova delimitazione, formalizzata con il decreto dirigenziale RT 5585 del 20 Marzo 2025 , ha visto espandersi l’area di intervento con il ritrovamento di nuove piante infestate, di cui una a rilevante distanza dall’abitato di Rosignano Solvay e precisamente in località “Chioma”. Questo conferma che l’Aromia bungii si sia diffuso sfruttando il trasporto passivo, ovvero attraverso veicoli con residui di legname infetto. In tale contesto è fondamentale la collaborazione da parte di tutti i cittadini nel segnalare casi sospetti, ma soprattutto nel non ostacolare le operazioni di eradicazione ed astenersi dal piantare nuovi alberi del genere Prunus. Per ulteriori informazioni e avvistamenti è possibile contattare il servizio fitosanitario regionale scrivendo una mail a Aromia.bungii@regionne.toscana.it oppure telefonando ai numeri 055 4385395 - 337 1243630.