Attualità

Analisi sul materiale granuloso in spiaggia

Approfondimenti e verifiche eco tossicologiche sul materiale granuloso rinvenuto al Lillatro. Convocato il tavolo tecnico

Il tavolo convocato dal Comune di Rosignano Marittimo, che il 30 gennaio ha riunito tutti i soggetti istituzionali e le imprese interessate dal ritrovamento del materiale granuloso alle Spiagge Bianche il 13 e 14 gennaio, ha evidenziato la comune volontà di conoscere le cause del fenomeno e di lavorare insieme per evitare che si manifesti di nuovo. Arpat ha informato i presenti circa gli esiti dei campionamenti -i cui risultati sono sostanzialmente similare a quelli precedenti- , che saranno formalmente inviati al Comune nei prossimi giorni. Successivamente sarà cura dell’Amministrazione sottoporli ad ASL per una valutazione di competenza.

Tutte le imprese presenti -Solvay, Inovyn, Ineos, Engie, Asa e Maricoltura Rosignano- hanno riferito di aver effettuato verifiche sugli scarichi e di non aver trovato anomalie né disservizi rispetto alla loro normale attività.

Alla luce di quanto riportato dai vari soggetti presenti risulta evidente che non ci sono stati scarichi diretti del materiale granuloso in questione, ma potrebbe trattarsi di fenomeni di cristallizzazione dei materiali presenti nello specchio d’acqua antistante lo scarico. Il materiale risultante (in prevalenza carbonato di calcio) si presenta sotto forma granuli cavi e fragili, che non galleggiano ma sono flottanti, e potrebbe essere causato da particolari condizioni meteo marine o alterazioni del pH.

La Società Solvay, rappresentata dal direttore dello stabilimento di Rosignano Pier Luigi Deli, prosegue i monitoraggi tramite ispezioni visive in loco e, per approfondire le cause del fenomeno, ha informato di aver incaricato un centro di biologia marina di effettuare uno studio tossicologico sui materiali, inoltre ha promosso una ricerca bibliografica in materia attraverso il proprio centro di ricerca in Francia, specializzato nella cristallizzazione.

Il sindaco ha avuto la disponibilità di tutti i soggetti a condividere ricerche, analisi e monitoraggi, e ha invitato ad aggiornarsi in presenza di novità e risultati rilevanti per intraprendere azioni comuni.