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38mila euro per chi non può pagare l'affitto

Questa la cifra delle risorse statali che la Giunta regionale toscana ha deliberato di distribuire al Comune per i morosi incolpevoli

Sono quasi tre milioni di euro, per l'esattezza 2.938.200, le risorse del Governo che saranno distribuite ad alcuni Comuni toscani per limitare il numero degli sfratti e aiutare i cosiddetti morosi incolpevoli, cioè quelle persone che all'improvviso non sono più riuscite a pagare l'affitto a causa di un evento accidentale: la perdita del lavoro, una grave malattia, una riduzione drastica ed improvvisa del reddito.

A Rosignano Marittimo, annoverato fra i Comuni ad alta tensione abitativa, sono stati assegnati per il 2015 38.622,90 euro, ai Comuni della provincia di Livorno in totale vanno 259.737 euro.

"Non si tratta di contributi integrativi per l'affitto - spiega l'assessore regionale alla casa Vincenzo Ceccarelli - ma di risorse assegnate ai Comuni per sanare situazioni di emergenza".

I 2.938.200 euro per il 2015 assegnati dalla Giunta regionale nella sua ultima seduta sono tratti da trasferimenti statali. La loro distribuzione in percentuale tra i Comuni capoluogo e ad alta tensione abitativa è stata fatta su base provinciale (tenendo conto del numero degli sfratti registrati dal Ministero degli Interni nell'anno precedente) e successivamente in proporzione al numero delle famiglie residenti complessivamente in ciascun Comune.
A Rosignano le famiglie residenti al 31 dicembre 2014 sono 16.643 

Le risorse statali sono riservate esclusivamente ai Comuni capoluogo ed a quelli 'ad alta tensione abitativa' (stabiliti dalla delibera Cipe 87/2003), fra cui appunto Rosiganno.

I contributi statali, lo ricordiamo, si aggiungono a quelli regionali che vengono erogati già dal 2012. Questi prevedono un contributo massimo di 8mila euro a famiglia e nel 2014 sono stati destinati in Toscana ai morosi incolpevoli 4 milioni, utilizzati per le esigenze di 848 famiglie (su 1.152 facenti domanda).