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Tredici persone beccate mentre abbandonano rifiuti

Il bilancio di dieci mesi di videosorveglianza. Multe fino a 3000 euro che raddoppiano per rifiuti pericolosi. Nel 2016 già 77mila controlli

Gli attuali dieci apparecchi di videosorveglianza, sparsi sul territorio comunale, sono mobili e possono essere facilmente trasferiti da un luogo ad un altro in breve tempo, così da avere la possibilità di tenere sotto controllo gran parte delle strade e delle piazze del territorio comunale. Il sistema di controllo, entrato in funzione nel giugno 2015, ha reso possibile l’individuazione di dieci trasgressori l’anno scorso e già tre nei primi mesi del 2016.

“Utilizzare le telecamere - ha detto l’assessore Piero Nocchi - si è rivelata la scelta giusta per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Per questo l’impegno della polizia municipale continuerà spostando le telecamere ove sarà necessario. Ricordo ai cittadini di usufruire dei servizi offerti da Rea e dal nuovo Centro di raccolta delle Morelline. L’obiettivo che intendiamo perseguire, infatti, è quello di incentivare i cittadini a rispettare il decoro urbano ed, in generale, l’ambiente che ci circonda”.

Nei primi tre mesi dell’anno 2016 gli apparecchi di videosorveglianza hanno effettuato 77150 controlli e sono stati visionati e verificati quattro milioni e seicentomila fotogrammi dal personale incaricato del servizio operativo di vigilanza eco-ambientale. Allo stesso tempo la polizia municipale prosegue l’attività di controllo con le proprie pattuglie, anche con servizio in abiti civili ed autovetture non qualificate.

L’amministrazione ha ricordato che i materiali ingombranti, in genere oggetto di abbandono, possono essere portati al nuovo centro alle Morelline, aperto tutti giorni, ad eccezione della domenica, dalle 7 alle 12 e dalle 13 alle 18.