L'inchiesta della Dda Toscana è arrivata a toccare anche la Rosignano Energia Ambiente (Rea) società per azioni che si occupa della gestione integrata dei rifiuti. A finire sotto la lente degli investigatori è l'amministratore unico Lilia Benini, raggiunta da un'ordinanza interdittiva.
L'inchiesta della Dda ha portato ad eseguire in tutto sei misure di custodia cautelare per gli arresti domiciliari. L'accusa è quella di avere smaltito in modo illecito dal 2013 oltre 80mila tonnellate di rifiuti. Benini ha precisato di voler fare chiarezza al più presto per tutelare la sua immagine e quella dell'azienda.