"È un atto di politica industriale per l'intero Paese. Da tre anni a questa parte abbiamo fatto un passo avanti decisivo, siamo riusciti a mantenere i livelli occupazionali e possiamo guardare con maggiore ottimismo al futuro. Ringrazio le organizzazioni sindacali e i lavoratori per i sacrifici fatti finora e la dirigenza di Solvay che che ci ha consentito di trovare un punto di equilibrio: una bella storia di capacità, impegno, rapporti".
Lo ha detto il presidente Enrico Rossi nel corso dell'incontro con le organizzazioni sindacali all'interno dello stabilimento Solvay di Rosignano, all'indomani della firma a Roma del Protocollo di intesa firmato a Roma con il Ministero dello sviluppo economico e con la multinazionale belga della chimica.
"Mi piaceva essere qui - ha aggiunto Rossi - per condividere con voi questo bel momento. Voglio sottolineare che delle 80 aziende che hanno risposto alla chiamata di Invitalia per investire nell'area costiera, una buona parte è disponibile a farlo qui. In questo momento stiamo predisponendo le carte per permettere a Siad di insediarsi a Rosignano nel corso del 2017. Investirà 40 milioni di euro e garantirà 60-80 nuovi posti di lavoro. Insomma credo proprio che le cose si stiano mettendo sulla strada giusta".
Ampia la soddisfazione espressa nell'occasione dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Solvay e degli altri stabilimenti presenti nel parco industriale rosignanese.
"Senza industria - ha concluso il presidente Rossi - non andiamo da nessuna parte. Puntare al rinnovamento industriale non è cosa facile. Qui a Rosignano ci siamo riusciti. Quella che si prospettava come una crisi, oggi si presenta come occasione di sviluppo. Se le industrie cresceranno e con loro l'occupazione tra qualche anno potremmo parlare di svolta decisiva per Rosignano e per la Costa toscana".