Attualità

Meno mercatini, ma di qualità

Dimezzato il numero massimo di eventi organizzabili dalle associazioni, che potranno tuttavia operare oltre i confini della frazione d'appartenenza

Mercatini dimezzati (foto d'archivio)

Il Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo nella seduta del 29 dicembre 2016 ha approvato a maggioranza la modifica al regolamento per la disciplina dello svolgimento dei mercatini e di altre particolari concessioni per vendita temporanea su aree pubbliche.

Le modifiche apportate riguardano il numero massimo di mercatini che possono richiedere i soggetti che gestiscono le manifestazioni, come Ccn, Pro Loco e associazioni di categoria con sede sul territorio comunale, portandolo dai 10 attuali a un massimo di 5, ma con l’ampliamento a tutto il territorio del Comune e non più alla sola frazione dove ha sede il soggetto proponente.

Inoltre chi incorre in una sanzione per due volte nello stesso anno avrà divieto di effettuare mercati per tutto l’anno successivo. Solo per il 2017, vista l’adozione del regolamento in prossimità della normale scadenza per le richieste (il 2 gennaio) le domande si potranno presentare dal primo febbraio.

“La modifica si è resa necessaria per le proteste registrate negli ultimi tempi da parte di associazioni di categoria e turisti perché le nostre piazze non hanno avuto momenti di sosta per la presenza continua di mercatini, nel periodo estivo le associazioni con sede nel Comune ne hanno chiesti 260 – ha affermato l’assessora al turismo e commercio Licia Montagnani – così abbiamo condiviso il problema con le parti sociali nella conferenza di concertazione del 13 ottobre, che si sono espresse a favore di un contenimento del numero di iniziative.

"Abbiamo così provveduto ad apportare alcune modifiche per regolamentare le iniziative commerciali temporanee, con l’obiettivo di creare eventi mirati che valorizzino i prodotti di qualità e l‘identità del territorio - specifica Montagnani - Per questo dal 2017 faremo un percorso con le associazioni per formare adeguatamente gli operatori a lavorare nella direzione di una maggiore livello qualitativo, per aumentare l’attrattività turistica del territorio”.