Attualità

Le radici di Rosignano Solvay

In un libro le origini della frazione, negli anni Quaranta dell’Ottocento, quando prese forma il primo abitato urbano nell’area di Caletta

Monte alla Rena visto dallo scoglietto

Monte alla rena: fra storia, arte e memoria: è questo il titolo del libro di Roberto Branchetti, edito da Comiedit edizioni, che sarà presento sabato 17 settembre alle 18 ai Bagni Lo Scoglietto (via Lungomare Monte alla Rena, Rosignano Solvay)

Interverranno l’autore, il sindaco Alessandro Franchi e l’assessora alla cultura Licia Montagnani, il presidente della Pro Loco di Rosignano Solvay Giacomo Cantini

Realizzato dalla Pro Loco con il contributo del Comune, il volume è dedicato al Monte alla Rena, la grande duna di cui vengono qui approfonditi gli aspetti legati alla storia, al territorio di cui faceva parte, alla famiglia Berti Mantellassi che ne fu proprietaria. La ricerca porta l’autore alle radici di Rosignano Solvay, agli anni Quaranta dell’Ottocento, quando prende forma il primo abitato urbano nell’area di Caletta.

Un interessante capitolo è quello dell’arte, poiché il libro affronta aspetti inediti di alcuni dipinti eseguiti dai Macchiaioli sul tratto di mare davanti al Monte alla Rena, e confronta il paesaggio di allora con gli stessi luoghi attuali, mostrandone le trasformazioni attraverso immagini e cartoline.

Infine il volume raccoglie le testimonianze di personaggi che hanno conosciuto la località in gioventù e dello stesso autore, che ricorda il quartiere negli anni Cinquanta e Sessanta. “Il libro di Branchetti offre la possibilità di riscoprire un passato recente che molti non conoscono o hanno dimenticato – afferma l’assessora alla cultura Montagnani – e di ricostruire idealmente un paesaggio urbano che è diventato un importante elemento di identità culturale e ambientale del territorio. In quella che oggi è piazza Monte alla Rena sembra di vedere giocare liberi i ragazzi nel dopoguerra, sentendo l’odore del mare, e si cercano nella memoria i nomi dei personaggi che erano i punti di riferimento della vita quotidiana del paese”.

Branchetti, rosignanese, è uno studioso appassionato della storia del territorio. Agronomo, è stato docente di scienze agrarie e tecniche di gestione aziendale presso l’Itg Buontalenti di Livorno e attualmente è presidente del Gruppo Archeologico Paleontologico Livornese.

Dagli anni Novanta si interessa di storia locale, contribuendo ad approfondire aspetti legati al territorio e al paesaggio con articoli e pubblicazioni. Tra queste, relativamente al territorio di Rosignano, si ricordano I segni storici del paesaggio rurale: un excursus nelle campagne del Comune di Rosignano Marittimo (Cd), Aspetti storici e naturalistici del territorio di Castellina Marittima (Cd), Villa marina e gli Uzielli a Caletta di Castiglioncello, Alla scoperta della costa sud di Livorno tra storia e testimonianze archeologiche.