Attualità

​La Regione sistema spiagge e Fosso Cecinella

Approvato il piano da 115 milioni per sistemare decine di situazioni lungo tutta la costa toscana. Gli interventi tra Rosignano e Bibbona

La Giunta regionale ha approvato oggi il documento operativo che definisce per il 2016 gli interventi per il recupero e il riequilibrio di tutta la fascia costiera toscana, secondo il piano generale da realizzarsi dal 2016 fino al 2023.

La programmazione vedrà ripascimenti strutturali, ripascimenti protetti, manutenzione e attività di studio e monitoraggio per i prossimi sette anni. Si tratta di uno strumento innovativo che per la prima volta, prevede una programmazione preventiva ogni anno sulla base di un monitoraggio continuo che coglierà tempestivamente l'evoluzione della riva di costa.

La priorità è data ai progetti cantierabili e in base alla gravità del fenomeno erosivo in corso, anche in relazione alla presenza di un abitato o di aree naturali a rischio. Per quanto riguarda la zona compresa tra Rosignano e Bibbona sono questi gli interventi finanziati: 

- Pietrabianca - Pontile Vittorio Veneto: intervento unico, con inizio nel 2016 e conclusione nel 2019, importo previsto due milioni e 200mila euro.

- Fosso Cecinella - Marina di Bibbona: due lotti funzionali intervallati da un periodo di monitoraggio e preceduti da una progettazione preliminare unica, con inizio nel 2016 e conclusione dell'ultimo lotto nel 2022, importo totale previsto 3 milioni e 700mila euro.

Gli interventi che verranno già effettuati nel 2016:

- Ripascimento del tratto tra Pietrabianca e Pontile Vittorio Veneto: indagini e progettazioni per 30mila euro nel 2016 e progettazioni per 70mila euro nel 2017.

- Sistemazione morfologica della spiaggia di Vada: lavori per 150mila euro nel 2016 e lavori per 1 milione e 536mila euro circa nel 2017.

- Ripascimento e riequilibrio arenile nel tratto a sud del Fosso della Cecinella e monitoraggio evoluzione costa: indagini e progettazioni per 30mila euro nel 2016 e progettazioni per 40mila euro nel 2017

"E' la prima volta che la Regione si dota di una strumento come questo documento operativo - ha spiegato il presidente Enrico Rossi - dove tutti gli anni faremo la programmazione preventiva sulla base di un monitoraggio annuale che servirà a cogliere tempestivamente l'evoluzione della riva di costa. La Regione sulla questione erosione ha cambiato approccio. A seguito del riassetto istituzionale, si impegna in prima persona alla realizzazione degli interventi, non solo a finanziarli e a eleborare un piano che dia conto di tempi e costi".

"Per la prima volta – ha proseguito l'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni - abbiamo fatto una programmazione che dà conto delle tempistiche e delle risorse finanziarie, esclusivamente regionali, necessarie per l'attuazione degli interventi".