Attualità

Il software per salvare i bimbi scordati in auto

Una serata è stata organizzata per raccogliere i fondi necessari allo sviluppo del progetto 'Ok, ci sei!'. Un anno fa la tragedia della piccola Gaia

Il software è stato chiamato Ok, ci sei! ed è attualmente in fase di test, ma già alcune amministrazioni comunali si sono mostrate interessate a sperimentarne il funzionamento in asili nidi pubblici e privati del territorio. Funzionerà come una sorta di registro elettronico, in grado di rilevare le presenze dei bambini e inviare un sms ai genitori di coloro che risulteranno assenti.

Una cena benefica per contribuire allo sviluppo di un software che aiuti a prevenire i casi di bambini dimenticati inconsapevolmente in auto.

L'appuntamento è per venerdì 15 settembre alle 20 alla Barcaccina di Vada a favore dell’associazione Gaia Onida (la piccola è morta ad agosto del 2016), impegnata in attività di informazione e prevenzione rispetto alle morti infantili evitabili. L'evento è organizzato dallo Studio Commerciale Giardini e Puliti.

Durante la serata sono previsti gli interventi del Dottor Riccardo Ristori, specialista in medicina d’urgenza e membro della Società Scientifica IARR (International Academy of Rescue and Resuscitation), Michela e Stefano, genitori della piccola Gaia Onida, un rappresentante di INAZ, la società informatica incaricata di realizzare il software per conto dell’Associazione Gaia Onida.

Lo scopo della serata, infatti, è quello di raccogliere fondi per la copertura dei costi necessari allo sviluppo della tecnologia e alla prima fase di sperimentazione in un asilo nido di Rosignano. Allo scopo contribuirà anche una lotteria silenziosa, organizzata in collaborazione con alcuni sponsor e attività commerciali del territorio: a fronte di una piccola offerta chiunque potrà scegliere una busta chiusa, tentando la fortuna per aggiudicarsi uno dei numerosi premi in palio.