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​Ecomar, gli operai sono tornati a lavoro

La Regione ha dato l'autorizzazione per riprendere le operazioni dopo l'incidente di lunedì 11 aprile. Ok al trattamento dei rifiuti non pericolosi

I venticinque dipendenti della Ecomar di Polveroni sono tornati al lavoro oggi, a quindici giorni dalla reazione chimica che aveva provocato un incidente nell'azienda che smaltisce i rifiuti.

Il ritorno al lavoro, autorizzato dalla Regione Toscana, è a metà. Infatti Ecomar può smaltire solo una parte dei rifiuti industriali in arrivo, quelli non pericolosi: “Sono comunque la maggior parte dell'attività – ha detto Giovanni Golino di Cgil – il fatturato della Ecomar proviene in gran parte dai rifiuti non pericolosi”.

Il ritorno alla normale attività è un sospiro di sollievo per le persone impiegate nello stabilimento rosignanese: “L'auspicio – ha proseguito Golino – è che l'azienda possa al più presto ripartire con tutta l'attività. Intanto c'è da registrare un merito, Ecomar ha fatto rientrare tutti i lavoratori”. Per quanto riguarda i lavori di bonifica della vasca dove si era sprigionata la reazione chimica Golino ha specificato: “I dipendenti hanno fatto un ottimo lavoro insieme ai tecnici di Arpat, Asl e vigili del fuoco. Il percorso sanitario che abbiamo richiesto per chi quell'11 aprile si trovava a lavoro è stato approvato da Ecomar. Lo stato di salute dei dipendenti verrà esaminato nel presente e monitorato anche nel futuro”. Anche se i tecnici escludono che la reazione chimica possa rappresentare un rischio per la salute dei dipendenti.