Attualità

Bimbi dimenticati in auto, l'azione del Comune

Il sindaco Franchi e l'assessora Moretti hanno presentato il servizio di monitoraggio per verificare le assenze dei piccoli dagli asili nido

Dopo la drammatica morte di un anno fa di una bambina dimenticata in auto a Vada il Comune di Rosignano ha attivato un nuovo servizio di monitoraggio delle assenze dei bambini negli asili nido del comune “Mammolo” e “Nghè” per prevenire gli abbandoni involontari dei piccoli da parte dei familiari.

Il servizio è stato attivato per volontà del sindaco di Rosignano Marittimo Alessandro Franchi e dall’assessora alle politiche educative Veronica Moretti per prevenire il drammatico fenomeno di bambini dimenticati in auto dai genitori per molte ore, dopo che un episodio di questo tipo è accaduto a Vada a luglio 2016, causando la morte di una bambina

“Abbiamo attivato un servizio dedicato ai bimbi del nido per prevenire i fenomeni di abbandono – ha detto il sindaco – raccogliendo così l’appello dell’associazione “Gaia”, fondata dai genitori della piccola che lo scorso luglio hanno subito questo dramma, nella speranza che si possano evitare simili episodi, purtroppo registrati altre volte in Italia”.

Il servizio prevede che tutte le famiglie con bimbi iscritti al nido abbiano l’obbligo di comunicare per telefono l’assenza dei piccoli entro le 9,30 del giorno che non frequentano la scuola. Se alle 10 le educatrici verificano che mancano all’appello dei bambini e nessun familiare ha avvisato la scuola, chiamano le famiglie, e, se non ricevono alcuna risposta, contattano direttamente l’Ufficio istruzione del Comune o la cooperativa Contesto Infanzia (che gestisce alcuni dei servizi educativi) per dare l’allarme.

Il servizio è già attivo sia al nido “Mammolo” che al nido “Nghè” aperti nel mese di luglio (grazie ad appalto a Contesto Infanzia), dal nuovo anno scolastico sarà in vigore anche all'apertura delle altre scuole per l’infanzia del territorio comunale.