Nuova battuta d'arresto per la riqualificazione dei Bagni Italia. Nel pomeriggio di giovedì scorso lo stabilimento sulla Baia del Quercetano sarebbe stato posto sotto sequestro preventivo dalla Procura della Repubblica di Livorno.
Secondo quanto riporta il quotidiano Il Tirreno, nel registro degli indagati sarebbero indagate quattro persone: il proprietario del bagno, il l'architetto direttore dei lavori, il direttore del cantiere e la dirigente del Comune competente. Per i primi tre il reato contestato è di abuso edilizio, per la dipendente comunale di falso in atto pubblico.
Un primo sequestro preventivo era già scattato a giugno del 2016.