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Altri soldi per le fogne di Nibbiaia

Il Comune ha deciso di stanziare ulteriori 95mila euro per la separazione delle acque bianche e nere nelle vie Sgarallino, Buontalenti e Buozzi

Il Comune investe ulteriori risorse

La frazione di Nibbiaia beneficerà di un ulteriore finanziamento destinato alla manutenzione del suo sitema fognario. Una quota di circa 95mila euro stando a quanto comunicato dal Comune di Rosignano Marittimo.

La decisione è stata annunciata durante la conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina, martedì 12 luglio, nella fattoria arcivescovile, dove il sindaco Alessandro Franchi e l’assessore alle manutenzioni Piero Nocchi hanno illustrato le ultime decisioni dell’Amministrazione in merito al progetto predisposto da Asa spa per separare i sistemi fognari delle acque bianche e nere in via Sgarallino e via Buontalenti a Nibbiaia e in via Buozzi a Rosignano Solvay.

Partendo dal 2009 il Sindaco ha ripercorso gli interventi portati avanti a Nibbiaia dall’Amministrazione Comunale, che complessivamente ha investito nella frazione collinare oltre 1,8 milioni di euro.

Negli anni è stata realizzata la metanizzazione del centro urbano, con conseguente riduzione dei costi energetici a carico delle famiglie, e si è approfittato degli scassi lungo via del Vaiolo (SP 11) per rinnovare contestualmente la condotta idrica e il sistema fognario, in modo da allacciarlo al depuratore di Quercianella.

La nuova fognatura, infatti, grazie alla sostituzione delle 4 preesistenti vasche di decantazione con 5 centraline di rilancio, andrà progressivamente a confluire nel depuratore, che nel frattempo è stato potenziato da Asa per accogliere una maggiore portata di acque reflue.

La centrale di rilancio (o pompa di sollevamento) dell’Aia Vecchia è già attiva e le altre saranno messe in funzione entro la fine dell’anno, rendendo il sistema fognario di Nibbiaia tra i più performanti del Comune.

“Il progetto elaborato da Asa - ha spiegato il sindaco - prevedeva per via Sgarallino e via Buontalenti, visto il numero piuttosto ridotto delle utenze, che il sistema rimanesse a rete mista, ma i cittadini hanno giustamente chiesto che anche questa parte della rete venisse migliorata ed allora Asa ha rimesso un progetto integrativo di circa 200mila euro per separare le acque bianche dalle acque nere.

A tal proposito nel marzo scorso sono state organizzate due assemblee pubbliche, rivolte ai titolari delle 163 utenze coinvolte, durante le quali l’Assessore Nocchi, i tecnici del Comune e di Asa hanno spiegato agli interessati le varie opzioni, proponendo una quota forfettaria di compartecipazione per i lavori.

La compartecipazione doveva successivamente essere confermata dagli utenti, con apposita sottoscrizione del consenso, mediante la modulistica recapitata a domicilio da Asa.

Sulla base dei consensi ricevuti l’Amministrazione Comunale avrebbe poi dovuto valutare la fattibilità della modalità concordata. Tuttavia, prima che ne avessimo il tempo, la vicenda è stata strumentalizzata politicamente, senza tenere conto del grande impegno finanziario sostenuto finora per rendere moderni ed efficienti i sottoservizi di Nibbiaia” conclude il sindaco.