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"A Rosignano si muore di più per inquinamento"

Dura presa di posizione del M5s:"Nessun dubbio, subito una commissione e l'approfondimento dello studio epidemiologico"

"A questo punto non esiste più alcun dubbio: A Rosignano è presente una maggiore mortalità per malattie cronico-degenerative ed esistono livelli elevati di contaminanti chimici (in particolare polveri sottili ed ozono nell'aria, metalli pesanti e di transizione nelle acque marine e dolci) rispetto a Cecina che non ha sul territorio alcun insediamento industriale". Così intervengono i Consiglieri Comunali del M5S di Rosignano, Francesco Serretti, Elisa Becherini, Mario Settino in merito ai dati che emergono dallo studio condotto dal dottor Claudio Marabotti, assieme ai colleghi Elio Venturini e al geologo Paolo Scarsi, pubblicato sulla rivista medica internazionale "International Journal of Occupational Medicina and Environmental Health".

"I dati contenuti nello Studio fanno emergere un quadro che conferma la criticità rispetto alle patologie asbesto-correlate (si registrano 16 decessi per mesotelioma pleurico), ma, e qui il dato sorprendente, che non deve essere minimizzato, nel comune di Rosignano emergono preoccupanti dati in eccesso per altre patologie, infatti nero su bianco lo studio riporta ben 120 decessi per cardiopatia ischemica, 62 decessi per malattie cerebro vascolari, 47 decessi per malattie di Alzheimer in più rispetto alle media della Toscana.

L'autorevolezza ed indipendenza dello studio è tale da respingere ogni tentativo di sottovalutarne il significato. Al contrario, chiediamo a chi governa Rosignano una dimostrazione di attenzione, responsabilità, concretezza verso le minacce allo stato di salute della popolazione del nostro Comune; se in passato l'amministrazione si è presa tempo per fare azioni concrete su questo tema ora il tempo è decisamente terminato. Nel prossimo consiglio comunale del 29 luglio discuteremo la nostra mozione che chiede sia la convocazione di una commissione consiliare alla presenza degli estensori dello studio, ma sopratutto chiediamo con questo atto l'impegno verso uno studio epidemiologico di approfondimento." è l'analisi del neo capogruppo Francesco Serretti. 

"Sull'urgenza di avviare un percorso che consenta di approfondire lo stato di salute non accettiamo alcuna indecisione, basta la semplice considerazione che per le patologie tumorali il tempo di induzione della malattia può essere molto lungo, ma breve per quanto concerne le cardiopatie; non è possibile starsene ad aspettare oltre, indecisioni o peggio valutazioni che non siano strettamente attinenti alla salvaguardia della salute dei cittadini sarebbero inaccettabili, è indispensabile una presa di coscienza vera" precisa Elisa Becherini. 

Per Mario Settino "La mozione che discuteremo nel consiglio comunale della prossima settimana, è l'ultima in ordine cronologico di una serie di atti in direzione della salvaguardia della salute dei cittadini, verso la quale siamo stati sempre attenti, ricordo ad esempio l'interpellanza “Referto epidemiologico, stato di salute della popolazione comunale, mancato inserimento nei s.i.n. del luglio 2014, o la mozione avente per oggetto una richiesta di Referto epidemiologico e studio ambientale sanitario discussa nel dicembre 2014 e bocciata dalla maggioranza. E' davvero il momento che il coraggio e non la paura abbiano il sopravvento anche nei cittadini, solo conoscendo con chiarezza il rapporto tra inquinamento e stato di salute, definendo scientificamente il nesso causa effetto, si può fare qualcosa di concreto per chi ci sta accanto, per i nostri figli, per chi abita nel nostro territorio".