Attualità

Rilancio industriale, il giorno della firma

Al ministero dello sviluppo economico la ratifica dell'accordo da venti milioni di euro per riconvertire le zone di Rosignano, Collesalvetti e Livorno

Rosignano (foto di Piero Frassi)

Domani alle 15 a Roma, al Ministero dello sviluppo economico è in programma la firma dell'Accordo di programma per l'adozione del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale per l'area di crisi industriale complessa del polo produttivo ricompreso nel territorio dei comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.

A firmare saranno il presidente Enrico Rossi per la Regione Toscana, la presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero dello sviluppo economico, quello del lavoro e delle politiche sociali, quello delle Infrastrutture e trasporti, Rete ferroviaria italiana, Provincia e Comune di Livorno, Comuni di Rosignano Marittimo e Collesalvetti insieme all'Autorità portuale di Livorno.

Un accordo di vitale importanza infatti il Piano di riconversione e riqualificazione industriale (Prri)  favorirà l’attrazione di investimenti nelle aree industriali e la razionalizzazione dei sistemi energetici nel Parco Industriale Solvay.

Il Prri prevede tre linee di intervento sull’intera area dell’Accordo, il territorio di Rosignano è interessato dall’Azione III Offerta Localizzativa che riguarda il parco produttivo di Rosignano Marittimo. 

Gli interventi si declinano principalmente in due attività: l’attrazione di nuovi investimenti e la razionalizzazione dei sistemi energetici.

Per l’attrazione di investimenti è stato stanziato un pacchetto agevolativo di 20 milioni (10 dalla Regione 10 dal Ministero dello sviluppo economico) e sono state individuate dal Comune con Invitalia le aree industriali disponibili da destinare a tale attività. In particolare le aree individuate sono: 370mila metri quadri all’interno del Parco industriale Solvay, di proprietà della Solvay Chimica Italia Spa, e 17200 metri quadri nell’area artigianale de Le Morelline di cui 13mila metri quadri con destinazione artigianale e 4200 a destinazione commerciale. 

A maggio 2016 la manifestazione di interesse emanata da Invitalia con l’obiettivo di valutare le potenziali nuove iniziative imprenditoriali ha ricevuto 27 schede di candidatura con proposte di investimento in diversi settori produttivi (tra i principali: agricoltura, chimica, trattamento e smaltimenti rifiuti, alberghi) e in ricerca e sviluppo con richieste di finanziamenti per oltre 120 milioni di euro e con un incremento previsto di 264 addetti

Il finanziamento della Regione sarà erogato tramite i bandi Protocolli di insediamento. Per la razionalizzazione dei sistemi energetici il Comune ha dato priorità al contenimento del costo energetico del Parco Industriale Solvay.