Politica

Concessioni balneari, spunta una nuova incertezza

L’onorevole Tenerini (Forza Italia) prima firmataria di una interpellanza dopo le lettere dell’Agenzia del demanio

“Nei giorni scorsi l’Agenzia del Demanio, direzione regionale Toscana e Umbria, ha inviato ai comuni delle lettere per comunicare la volontà di procedere all’attività di incameramento delle opere inamovibili di cui all’art 49 del Cod. Nav. Tali lettere rappresentano un atto formale di avvio di una procedura di esproprio”. Lo hanno dichiarato in una interpellanza depositata oggi ai Ministri MEF e MIT i parlamentari di Forza Italia con prima firmataria l’esponente locale Chiara Tenerini.

“L’avvio di una procedura di incameramento prima della scadenza di una concessione – hanno proseguito – è in contrasto con le norme giuridiche e con la giurisprudenza del Consiglio di Stato che affermano la possibilità di acquisizione solo al termine della concessione. Per questo chiediamo ai Ministri – concludono – quali iniziative intendano assumere per fornire un chiarimento rispetto all’iniziativa dell’Agenzia del Demanio, soprattutto in questo clima generale di incertezza in merito alla stessa applicabilità della direttiva Bolkestein al caso italiano e se intendano chiarire come mai la stessa Agenzia abbia agito senza l’autorizzazione della Capitaneria di Porto che, ai sensi di legge, è preposta a dare avvio alla Commissione di incameramento. In attesa della mappatura delle spiagge italiane non è pensabile aggiungere incertezza al tema delle concessioni balneari marittime”.

“È una vicenda che sta mettendo a rischio il lavoro e gli investimenti delle imprese balneari”, ha concluso Tenerini.