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Riscaldamenti, quante ore in bassa Val di Cecina

La Val di Cornia risulta suddivisa per zone climatiche a seconda delle caratteristiche dei territori. Ecco modi e tempi di accensione degli impianti

Il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani ha firmato il decreto che regolamenta i periodi e i tempi di accensione degli impianti di riscaldamento nelle varie zone italiane nell'arco dell'inverno 2022-23.

I Comuni della bassa Val di Cecina rientrano in diverse fasce sulla base dei gradi-giorno, unità di misura che stima l'energia necessaria per assicurare un clima confortevole all'interno degli edifici. Ovvero più il numero di gradi-giorno è elevato, maggiore è il bisogno di tenere accesi gli impianti e differente è la classificazione nelle diverse fasce climatiche.

Cecina rientra nella zona C. Con il nuovo decreto quest'anno il riscaldamento potrà essere acceso per 9 ore giornaliere dal 22 Novembre al 23 Marzo, mentre negli anni passati erano previste 10 ore al giorno dal 15 Novembre al 31 Marzo.

Bibbona, Castagneto Carducci, Rosignano Marittimo, Casale Marittimo, Castellina Marittima, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Orciano e Santa Luce rientrano nella zona D. Con il nuovo decreto si potranno accendere il riscaldamento per 11 ore giornaliere dall'8 Novembre al 7 Aprile, mentre negli anni passati si accendeva per 12 ore al giorno dal 1 Novembre al 15 Aprile.

Qui le indicazioni Comune per Comune in Toscana in base al piano di riduzione dell'accensione degli impianti di riscaldamento. In definitiva previsto un grado di temperatura in meno per un'ora al giorno in meno in un periodo di 15 giorni complessivi in meno.