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"Riqualificare l'Aurelia in modo adeguato"

Il presidente Rossi sulla Tirrenica: il consiglio regionale ha approvato una mozione in cui si chiede che siano tolti i 50 centesimi che si devono pagare al casello di Vada

Sulla Tirrenica interviene il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi annunciando la presentazione di una mozione sul tema in Consiglio regionale. Una mozione, che è stata poi approvata a maggioranza, nella quale si chiede al Governo di produrre "precisi atti formali" sulla realizzazione dell'autostrada Tirrenica e di spiegare "quale proposta alternativa offre l'attuale concessionario, quali sono gli atti immediati per evitare che si ricorra alla rescissione in danno della concessione e quali azioni prendere per assicurare, nel rispetto dell'accordo di programma quadro sottoscritto solo due mesi fa da Governo e Regione, il collegamento tra l'asse autostradale e il nodo logistico di Piombino".
La mozione chiede che nel caso non venga realizzata l'autostrada Tirrenica, "si tolga quella vergogna di 50 centesimi che si deve pagare come un balzello, all'altezza del casello di Vada".
"La mancanza della Tirrenica - ha detto Rossi - comporta una condanna della costa ad una condizione di marginalità e di non sviluppo. Quindi, se si vuole riqualificare la variante Aurelia lo si faccia in modo adeguato con un'ampiezza del sedime autostradale con le banchine, con gli ingressi e le uscite che siano adeguate, di tipo autostradale".
Quanto al tracciato e alle ipotesi di pedaggio, il governatore ha ribadito la necessità di tutelare la popolazione residente. "Se dopo Fonteblanda si vuole realizzare un'autostrada - ha spiegato - si tenga conto che l'autostrada deve sollevare dal pagamento del pedaggio i residenti per almeno 40 chilometri perché lo avevamo già scritto nell'accordo col governo Monti".

Guarda la dichiarazione integrale del presidente della Regione Enrico Rossi