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"Sanità, chiarezza in vista del Consiglio aperto"

A chiederla è Piani, consigliere comunale di Ipc Riparbella: "Se Lippi avesse consegnato a Marrone un documento non condiso, dimissioni inevitabili"

"Il 22 ottobre i dieci sindaci della bassa Val di Cecina hanno sottoscritto un verbale della conferenza zonale dei sindaci dove si impegnavano a far approvare nei Consigli comunali il documento sulla proposta di ospedale unico Cecina-Piombino. Ad oggi solo Rosignano lo ha approvato a giugno e solo presso l’Unione dei Colli il percorso è stato avviato settimana scorsa". A scrivere in merito alla sanità e al progetto dell'ospedale Unico è Alessandro Lucibello Piani, Consigliere dei Movimenti Civici dell'Unione dei Colli Pisani.

"Dei Comuni di Santa Luce, Bibbona, Cecina e Castagneto ancora nessuna notizia, eppure l’impegno dei Sindaci è chiaro e scritto" scrive Piani che si chiede: "perché tanta inerzia?"

"Anche in Val di Cornia un sindaco, Giuliano Parodi di Suvereto, ha pubblicamente affermato di non saperne nulla ancora adesso - aggiunge il Consigliere - eppure l’atto è titolato come congiunto della conferenza dei Sindaci della bassa Val di Cecina e della Val di Cornia, aggiungiamo che ad oggi nessuno degli enti coinvolti è stato in grado di esibire un verbale dove risulti che la decisione annunciata da Lippi sia stata effettivamente dibattuta e presa a marzo".

Secondo Piani è "grave l’assenza di un dibattito istituzionale e trasparente precedente alle decisioni, anzi, noi consiglieri e molti sindaci sono spesso pressati ad approvare documenti che ci raccontano essere stati già approvati da tutti, mentre non è assolutamente vero". "Questo emerge ora - prosegue - perché le opposizioni della bassa Val di Cecina si parlano e condividono le informazioni sugli atti ufficiali".

"L’ospedale e la sanità sono beni comuni, di tutti e deve essere chiaro che la salute non è un bene di un partito - aggiunge il civico - su questo non facciamo sconti a nessuno e chiediamo di poter avere, insieme ai cittadini, dibattiti seri su documenti esistenti". 

Piani si rivolge poi al sindaco Lippi, presidente della società della salute della bassa Val di Cecina: "se fosse confermato che ha consegnato all’allora assessore regionale alla sanità Marrone un documento a nome di tutti i Sindaci della bassa Val di Cecina e della Val di Cornia che non era mai stato approvato e condiviso da tutti a quella data, le sue dimissioni da Presidente della Società della Salute sarebbero inevitabili".