Scoprire e vivere il territorio di Riparbella valorizzando risorse locali, promuovere l'uso della bicicletta per gli spostamenti migliorando la salute e la mobilità sostenibile con esperienze immersive e gamification, creare una meta di eccellenza per il cicloturismo esperienziale.
Sono questi alcuni dei principali obiettivi di “Ripa-bike: scoprire e vivere Riparbella giocando in bicicletta” per il quale il Comune di Riparbella ha ricevuto un finanziamento di quasi 50mila euro dal Ministero per lo Sport e i Giovani con il supporto del Dipartimenti per lo Sport, per il tramite di Sport e Salute Spa e dell’Anci all’interno del progetto “Bici in Comune”.
Solo 135 sono stati i Comuni italiani sotto i 5000 abitanti risultati ammissibili su circa 1011 e tra questi appunto il Comune di Riparbella che ha presentato il progetto scritto insieme all’associazione Vignaioli Riparbella, Green Riders Experience, ProLoco Riparbella e Riparbella Green.
Un ampio progetto che sviluppa ben tre linee di intervento che si completano e si interconnettono fra loro per incentivare l’uso della bici per cittadini e turisti riqualificando due percorsi esistenti: l’anello del vino di circa 46 km già tracciato e trasformato in gpx dall’asd Kitewell e il percorso Riparbella-Cecina, entrambi utilizzabili sia a scopo turistico che per collegamenti casa-lavoro, casa-scuola, casa-mare. Il primo è più indirizzato alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico e culturale esistente, il secondo sui collegamenti collina-costa. In entrambi i casi si utilizzeranno tecnologie avanzate e di gamification per rendere l’uso della bicicletta attrattivo e divertente: sistemi di incentivazione economica e giochi interattivi.
E’ inoltre prevista la realizzazione di quattro eventi specifici: due a carattere ludico e due a carattere informativo e formativo, in modo da creare un percorso con i cittadini da realizzare in un anno per incentivare l’uso della bicicletta ed allo stesso tempo educare al suo corretto utilizzo e al rispetto dei percorsi naturalistici e dell’ambiente.
“Tra i risultati che ci aspettiamo - spiegano il sindaco Salvatore Neri e la vicesindaca Monica Marraffa - c’è sicuramente un incremento del turismo enogastronomico, culturale e slow e dello stile di vita sano, una riduzione del traffico veicolare e una migliore qualità dell’aria ma anche lo sviluppo delle nostre aziende locali, il coinvolgimento della comunità nella transizione ecologica, l’aumento di competenze su sicurezza e manutenzione della bici, un maggior rispetto dell’ambiente e una maggiore inclusione sociale”.